SCIENZA DELLE FINANZE

SECS-P/03 - 7 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ROMILDA RIZZO


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione

Il corso si propone di fornire le conoscenze necessarie a comprendere i fondamenti dell'intervento pubblico e i suoi effetti sull'allocazione e la distribuzione delle risorse, con particolare attenzione alla realtà italiana. Attraverso lo studio di questi argomenti lo studente sarà in grado di comprendere l'evoluzione dei modelli di intervento, le caratteristiche economiche e il ruolo degli strumenti dell’operatore pubblico - spesa pubblica, imposte e regolamentazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Lo studente, anche attraverso l'analisi di documenti ufficiali e di dati, sarà messo in condizione di comprendere gli effetti dei diversi strumenti di intervento (imposte, spesa pubblica e regolamentazione) presi in esame e di applicare queste conoscenze all'analisi di casi di studio. Inoltre, lo studio di approcci teorici diversi e la valutazione critica delle loro implicazioni per le politiche pubbliche, consentirà allo studente di migliorare la propria capacità di giudizio e di proposta.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con presentazioni power point, discussioni in aula e analisi di casi di studio.


Prerequisiti richiesti

Economia politica



Frequenza lezioni

Facoltativa e fortemente consigliata



Contenuti del corso

In particolare, il corso affronterà i seguenti argomenti:



Testi di riferimento

  1. J. GRUBER, Scienza delle finanze, Egea, 2018.– capitoli: 1, 2 (tranne par. 2.4), 3, 4, 5, 6 (tranne par. 6.3 e Box. 6.1, 6.2. e 6.3), 7 (tranne Box 7.1), 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1), cap. 9 (tranne par. 9.2.3. e 9.2.4 e 9.2.5), 10 (tranne par. 10.3.1, 10.3.2, 10.3.3 e Box 10.1), 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3) e 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7).
  2. N. FIORINO, L’analisi economica della corruzione, in A. Balestrino, E. Galli e L. Spataro (a cura di) Scienza delle finanze, UTET, Torino, 2015 (Parte II, cap. 4), pp. 177-194

Altro materiale didattico

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Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso di Scienza delle finanze: motivazioni e contenuti Testo 1. cap. 1 
2 Funzioni e struttura del settore pubblicoTesto 1. cap. 1  
3Esternalità e sistemi correttiviTesto 1. cap. 2 (tranne par. 2.4)  
4Beni pubbliciTesto 1. cap. 3 
5Comportamenti individuali, regole di decisione e scelte collettive in democrazia direttaTesto 1. cap. 5  
6Comportamenti individuali e processi di decisione collettiva: la democrazia rappresentativa Testo 1. cap.5  
7La teoria del 'fallimento dello stato'Testo 1. cap. 5  
8Analisi economica della corruzione Testo 2. Parte II, cap. 4 
9La teoria del federalismo fiscale Testo 1. cap. 5 
10Il federalismo fiscale in ItaliaTesto 1. cap. 5 
11Istruzione Testo 1. cap.6 (tranne par. 6.3 e Box. 6.1, 6.2. e 6.3) 
12Assicurazione sociale: il ruolo dello StatoTesto 1. cap. 7 (tranne Box 7.1) 
13Sistema pensionistico pubblicoTesto 1. cap. 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1) 
14Sistemi sanitariTesto 1, cap. 9. (tranne par. 9.2.3. e 9.2.4 e 9.2.5) 
15Distribuzione del reddito e programmi di assistenzaTesto 1. cap.10 (tranne par. 10.3.1, 10.3.2, 10.3.3 e Box 10.1)  
16Teoria dell’incidenzaTesto 1. cap. 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3)  
17Imposte ed efficienzaTesto 1. cap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7) 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

L’esame finale consisterà in una prova orale

Non sono previste prove in itinere.

Sono previste verifiche intermedie con quesiti a scelta multipla, che non concorreranno alla valutazione finale.

Un’eventuale prova di fine corso può essere concordata con gli studenti frequentanti, anche in relazione al loro numero e alla regolarità della frequenza.

 

Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame

Sarà giudicata sufficiente una prova d’esame in cui sia dimostrata acquisizione di conoscenze di base della disciplina nei diversi argomenti del programma e capacità d’applicazione, pur limitata, di queste conoscenze in modo da esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti trattati.

Il voto assegnato alla prova d’esame aumenterà in relazione al miglioramento della qualità dell’esposizione, anche attraverso l’utilizzo dei grafici e delle formule riportati nei libri di testo, della padronanza della disciplina, della capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché dell’autonomia di giudizio. La votazione massima sarà attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri prima indicati saranno tutti rispettati al meglio.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI



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