LINGUISTICA GENERALE CON LABORATORIO

L-LIN/01 - 9 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

IRIDE VALENTI


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Oltre alle lezioni frontali, sono previste lezioni partecipate (gli studenti rispondono a domande specifiche, pongono interrogativi, espongono idee ed esperienze).


Prerequisiti richiesti

Risulta prerequisito fondante la capacità:

  1. di riconoscere e distinguere agevolmente, nel concreto dei testi e non in astratto, le principali categorie grammaticali della lingua: sostantivo (e locuzioni sostantivali), aggettivo (e locuzioni aggettivali), avverbio (e locuzioni avverbiali), verbo (e locuzioni verbali), congiunzione (e locuzioni congiunzionali), preposizione (e locuzioni preposizionali), articolo, pronome, interiezione (e locuzioni interiettive);
  2. di fare l’analisi logica, cioè riconoscere i gruppi di parole che si raggruppano intorno a un sostantivo o intorno a un verbo;
  3. di fare l’analisi del periodo.

Si suggerisce di procedere a un necessario ripasso di tali argomenti attraverso un manuale (aggiornato) di grammatica della lingua italiana (ad es. M. Dardano, P. Trifone, Grammatica italiana con nozioni di linguistica, Zanichelli).

Inoltre, così come previsto dalle Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i percorsi liceali del 2010, lo studente dovrà «saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale».

Il modulo A è prerequisito per il modulo B.



Frequenza lezioni

La frequenza del corso non è obbligatoria.

Tuttavia, le lezioni costituiscono le prime occasioni di socializzazione con gli altri e con il/la docente e importanti opportunità di inserimento nella nuova realtà organizzativa e sociale dell'università. Pertanto, ai fini di un rapporto formativo ottimale, invito vivamente tutti a sfruttare al meglio, se ne dispongono, l'opportunità di seguire il corso. Suggerisco altresì agli studenti impossibilitati a frequentare di adoperarsi comunque per venire a qualche lezione o ai ricevimenti: Conoscersi come "persone" è fondamentale, prima e oltre che come attori della scena universitaria.

In tutti i casi, consiglio:

IMPORTANTE: Ricordo che la scansione temporale delle lezioni è stata fatta a tavolino e potrebbe non potersi attuare così come descritto, in relazione alle diverse esigenze/attese dell’uditorio: le lezioni “nascono” tutte le volte estemporaneamente in base al rapporto che si crea con gli allievi; è pertanto impossibile prevedere il reale andamento del corso.



Contenuti del corso

Il corso è articolato in due moduli:

  1. Fondamenti teorici: Livelli dell’analisi linguistica (fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica). Sociolinguistica e Pragmatica. Tipologia linguistica. Linguistica testuale. Rapporto oralità/scrittura (→ infra).
  2. Lessico e dizionari: Ricerca linguistica e tecnologie multimediali: lessico, dizionari e dizionari “dell’uso” (→ infra).


Testi di riferimento

A. Fondamenti di linguistica (5 CFU)

Testi:

  1. G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, 2013, pp. 344.
  2. G. Gobber, M. Morani, Linguistica generale (il cap. 8 “Elementi di linguistica del testo”, pp. 133-146), 2014.
  3. Appunti dalle lezioni.

Gli studenti non frequentanti e coloro che volessero approfondire meglio gli argomenti di questo modulo potranno fare riferimento anche a:

B. Lessico e dizionari (4 CFU)

Testi:

  1. M. Aprile, Dalle parole ai dizionari, Il Mulino, 2015 [terza edizione], pp. 11-231
  2. Introduzione al Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 1999, vol. I, pp. VII-XLII (da integrare con le Introduzioni al Vol. VII [2004, pp. VII-XVI] e al vol. VIII [2007, pp. VII-XIII]).
  3. Postfazione al Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 2000, vol. VI, pp. 1163-1183.
  4. Presentazione - La trama del dizionario di F. Sabatini - V. Coletti, Dizionario della lingua italiana, Sansoni, Varese 2012, pp. 7-16.
  5. M.Voghera, Polirematiche. in Grossmann M., Rainer F. (a cura di), La formazione delle parole in italiano, Tubingen, Niemeyer 2004, pp. 56-69.
  6. Salvatore C. Trovato, Il proverbio come oggetto lessicografico (quasi una norma redazionale), in T. Franceschi (a cura di), Ragionamenti intorno al proverbio, Edizioni dell’Orso, 2011: 83-92
  7. Appunti dalle lezioni.

 

Gli studenti non frequentanti potranno fare riferimento anche a:

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Altro materiale didattico

Le slide delle lezioni e altri materiali didattici aggiuntivi (esercitazioni, correzioni ecc. ) saranno resi disponibili nel corso del semestre sulla piattaforma STUDIUM relativa all’insegnamento (ulteriori indicazioni verranno date durante le lezioni).



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Modulo A: Presentazione del programma e chiarimenti in ordine al Syllabus. Generalità: La linguistica, il linguaggio e i linguaggi. Il linguaggio e le lingue. Il segno linguistico. Le caratteristiche del linguaggio umano. Universali linguistici. Acquisizione del linguaggioTesto 1: cap. 1 (tutto); cap. 2 (§ 7) + cap. 11 + materiale didattico (da Studium): Slide 1 
2Modulo A: Linguistica e lingua. Le teorie linguistiche otto e novecentesche. Parlato e scritto. Astratto e concreto (langue e parole, codice e messaggio, competenza ed esecuzione). Le funzioni della lingua. Testo 1: cap. 2 (§§ 1-6, 8) + materiale didattico (da Studium): Slide 1  
3Modulo A: Le conoscenze linguistiche di un parlante. Rapporti sintagmatici e paradigmatici. La lingua e i dialetti. Sociolinguistica: il repertorio degli italiani. Le principali aree linguistiche italiane.Testo 1: cap. 2 (§§ 9-10) + materiale didattico (da Studium): Slide 1  
4Modulo A: Il lessico e la fonologia/fonetica. L’apparato fonatorio e la fonazione. I testi dall'oralità alla scrittura.Testo 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2  
5Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni consonantici L’evoluzione dal latinoTesto 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2  
6Modulo A: Fonetica e fonologia: i suoni vocalici. L’evoluzione dal latinoTesto 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2  
7Modulo A: Fonetica e fonologia: fatti soprasegmentali; trascrizione foneticaesto 1: cap. 4 + Materiale didattico (da Studium): Slide 2  
8Modulo A: Fonetica e fonologia: la sillaba e i costituenti fonologici. Fenomeni fonologici: assimilazione e metafonesi. Approfondimenti sulla fonetica (esercitazioni in aula).Testo 1: cap. 4 e cap. 10 (§ 2) + Materiale didattico (da Studium): Slide 2  
9Modulo A: Le competenze dei parlanti. Le lingue del mondo. Pidgin e creolo. Classificazione areale e genealogica. Le famiglie linguisticheTesto 1: cap. 2 (§3), cap. 3 e cap. 10 (Intro + § 1) + Materiale didattico (da Studium): Slide 3  
10Modulo A: Classificazione tipologica delle lingue del mondoTesto 1: cap. 3 + Materiale didattico (da Studium): Slide 3  
11Modulo A-B: Il lessico e la morfologia. Il concetto di “parola”/ “lessema”/ “lemma”. La lessicalizzazione. Tipi di morfologia. Classi di paroleTesto 1: cap.5, cap. 6 (§1 e § 2), cap. 10 (§ 5) + Testo 4: capp. I, IV, V, VI, VII e VIII + Testo 5 (§ 1) + Testo 6 (§§ 1-6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 4  
12Modulo A: La struttura morfologica. Parole semplici e parole complesse. I morfemi e i processi morfologici. Flessione, derivazione e composizione.Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4  
13Modulo A: La “testa” delle parole complesse: i derivati e i composti Formazioni parasintetiche. Processi di morfologia minore: reduplicazione, univerbazione, parole macedonia, suffissazione “zero”. Approfondimenti sulla morfologia (esercitazioni in aula).Testo 1: cap.5 + Materiale didattico (da Studium): Slide 4  
14Modulo A. Altre neoformazioni (acronimi, sigle, incroci, univerbazioni, tabù, eufemismi). False analisi delle parole (paretimologia).Testo 1: cap.5 + Testo 4 (§ VIII) + Materiale didattico (da Studium): Slide 4  
15Modulo A: Grammaticalizzazione, analogia e mutamento morfologicoTesto 1: cap.5 e cap. 10 (§ 3) + Testo 3 (cap. VIII) Materiale didattico (da Studium): Slide 4  
16Modulo A-B: La stratificazione del lessicoTesto 1 + Testo 4 + Testo 6 
17Modulo B: I DizionariTesto 4 (capp. IX-X-XII) 
18Modulo A-B: Le definizioni nei dizionari. Polirematiche e fraseologia. Semantica.Testo 1: cap. 8 (Intro + § 1, 2, 3) + Materiale didattico (da Studium): Slide 5  
19Modulo B (con richiami al modulo A) Lessemi complessi sintagmaticamenteTesto 4 (cap. III) + testo 8 + testo 9 + testo 5 § 22 
20Modulo A-B: La dimensione pragmatica.Testo 1: cap. 8 (§ 4) + Testo 7 (§ 6.6) 
21Modulo A: Il lessico e la sintassi nei testi: ordine e relazione. I costituenti sintagmatici e la frase. La predicazione. La “valenza” nel Dizionario della lingua italiana di Sabatini-Coletti (prima ediz. 1997).Testo 1: cap. 7 e cap. 10 (§ 4) + Testo 7 (§ 5) + Materiale didattico (da Studium): Slide 6  
22Modulo A: Tipi di frasi. Frasi segmentate.Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6  
23Modulo A: Approfondimenti sulla sintassi (esercitazioni in aula)Testo 1: cap. 7 + Materiale didattico (da Studium): Slide 6  
24Modulo A-B: Competenza linguistica e competenza comunicativaTesto 1, cap. 9 + testo 7 (§ 6) 
25Modulo A-B: Ancora sulla lingua nella realtà del “testo”. Deissi.Testo 2 + Testo 7 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 7  
26Modulo A: Requisiti di testualità e tipi testuali. Coesione e coerenzaTesto 2 + Testo 7 (§ 6) + Materiale didattico (da Studium): Slide 7  
27Lezione conclusiva: modalità di svolgimento degli esami 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Regole, modalità e criteri di valutazione

L’esame consiste in una prova orale (relativa a tutti e tre i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello. Sulla base della numerosità dei partecipanti, la commissione d'esami predisporrà il calendario.

La prova orale comincia con una prova pratica, relativa ad esercizi di fonetica.

A tale riguardo, si precisa che l’inadeguatezza della preparazione relativa all’ambito della fonetica e della fonologia (oltre che delle loro connessioni con la linguistica storica e la sociolinguistica), indagato sin dalle prime domande previste, determina l’interruzione immediata dell’esame. Nel corso dell’esame saranno richiesti anche esercizi di morfologia e sintassi.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, della capacità di rapportare i contenuti teorici della linguistica alla propria lingua e alle varietà del repertorio linguistico padroneggiate, nonché della capacità argomentativa dimostrata.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Argomenti ricorrenti agli esami

N.B.!: Gli argomenti di seguito elencati rappresentano indicazioni di carattere puramente esemplificativo. Ciascun argomento, come è ovvio, ne aggancia altri e non può, per ciò stesso, essere depauperato dei collegamenti e degli approfondimenti necessari.

Inoltre, ogni esame è diverso dall’altro, in relazione al singolo studente, al suo percorso precedente, al suo impegno presente e ai suoi obiettivi a lungo termine. Nel corso delle lezioni, e particolarmente durante le attività di laboratorio, saranno fornite esemplificazioni mirate delle domande oggetto d’esame.

  1. Esercizi di trascrizione fonetica e susseguente analisi dei foni (e dei fonemi sottostanti) - Fenomeni fonologici.
  2. Differenza tra lingua e linguaggio.
  3. Differenza tra lingua e dialetto
  4. La trasformazione delle lingue.
  5. Le varietà della lingua (diatopia, diafasia, diamesia, diastratia)
  6. La classificazione genealogica delle lingue.
  7. Esercizi di analisi morfologica di una parola e susseguente spiegazione delle regole di formazione di parola.
  8. Esercizi di analisi sintattica con individuazione dei sintagmi e delle frasi.
  9. Modalità di rappresentazione del lessico nei dizionari.
  10. Relazioni semantiche tra le parole.
  11. La nozione di "testo" e i requisiti della testualità.
  12. Le parole sintagmaticamente complesse



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