Lezioni frontali e discussioni di gruppo in classe.
Lezioni frontali e discussioni di gruppo.
Si ipotizza una competenza linguistica nella media corrispondente al livello B2. Non sono richieste competenze disciplinari specifiche pregresse.
Si ipotizza una competenza linguistica nella media corrispondente al livello B2.
Non sono richieste competenze disciplinari specifiche pregresse.
Facoltativa.
Facoltativa
Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:
Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.
Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.
Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.
Il genere nella percezione dell’alterità.
Corpo e significazione.
Eros e desiderio.
Orientamento sessuale e identità.
Studi femministi.
Il genere come rapporto sociale di potere.
Storia delle lotte politiche femministe.
Le forme molteplici della violenza di genere.
La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.
Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie.
La metodologia utilizzata sarà quella di un approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc.
Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:
Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.
Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.
Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.
Il genere nella percezione dell’alterità.
Corpo e significazione.
Eros e desiderio.
Orientamento sessuale e identità.
Studi femministi.
Il genere come rapporto sociale di potere.
Storia delle lotte politiche femministe.
Le forme molteplici della violenza di genere.
La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.
Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie. La metodologia utilizzata sarà quella di un approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc
Il Corso offrirà una ricognizione generale teorico-pratica sulle questioni della rappresentazione e autorappresentazione delle identità sessuali e di genere sotto diversi profili, privilegiando i paradigmi teorici tradizionalmente emarginati negli studi umanistici e provando ad offrire modelli alternativi di analisi della letteratura e della cultura (anche visuale, mediatica, “pop”), soprattutto, ma non esclusivamente, inglesi, con un approfondimento sulle seguenti problematiche:
Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie.
Ineguaglianze di genere e differenze biologiche tra i sessi.
Costruzione simbolica, sociale, culturale e storica della differenza.
Il genere nella percezione dell’alterità.
Corpo e significazione.
Eros e desiderio.
Orientamento sessuale e identità.
Studi femministi.
Il genere come rapporto sociale di potere.
Storia delle lotte politiche femministe.
Le forme molteplici della violenza di genere.
La rappresentazione del corpo nella cultura, nella letteratura, nelle arti, nel discorso scientifico e filosofico.
Il genere come dispositivo retorico in letteratura, in filosofia, nelle scienze sociali e nelle nuove tecnologie. La metodologia utilizzata sarà quella di un approccio multi- e interdisciplinare con il contributo dei vari filoni della critica femminista integrati da ulteriori strumenti analitici elaborati nell’ambito di discipline e scuole di pensiero diverse come, ad esempio, il Marxismo, il neostoricismo, la psicoanalisi freudiana e post-freudiana, il poststrutturalismo, gli studi postcoloniali, gli studi lesbici e gay, le teorie “queer”, gli studi sulla sessualità, le teorie sulla corporeità, ecc.
Per opportuna integrazione, gli/le studenti/esse che non potranno frequentare dovranno studiare i capitoli specificati dal testo seguente:
3. A. Cranny-Francis and W. Waring, Gender Studies: Terms and Debates, Basingstoke: Palgrave Macmillan 2003 (capitoli 1, 2 e 4, pp. 1-88; 139-177).
MODULO B: (Prof.ssa Stefania ARCARA)
The Politics of Gender(3 CFU)
1) S. de Beauvoir, ‘Introduzione’ a Il secondo sesso, Il Saggiatore 2012, pp. 19-32
2) C. Lonzi, Sputiamo su Hegel, et al./Edizioni 2010, pp. 5-11;
3) G. Rubin, ‘Lo scambio delle donne’, in A. Cavarero, F. Restaino, a cura di, Le filosofie femministe, Bruno Mondadori 2002, pp. 160-64;
4) ‘M. Wittig, ‘Non si nasce donna’, in S. Garbagnoli, V. Perilli, a cura di, Non si nasce donna, Alegre 2013 (anche in ebook), pp. 143-158
5) V. Woolf, Una stanza tutta per sé/A Room of One’s Own (testo a fronte) Einaudi 1995.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Non è previsto l'utilizzo di altro materiale didattico aggiuntivo
THE INVENTION OF GENDER: MASCULINITY, FEMININITY AND OTHER | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Genere e sesso: (dis)simmetrie reali e immaginarie; | |
2 | Corpo e significazione. | |
3 | Corpo e significazione; | |
4 | Eros e desiderio | |
THE POLITICS OF GENDER | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Introduzione alla Teoria politica femminista | De Beauvoir |
2 | Antropologia e teoria dello scambio delle donne | Gayle Rubin |
3 | Femminismo italiano degli anni Settanta | Carla Lonzi |
4 | Femminismo materialista francese | Monique Wittig |
5 | Critica letteraria femminista del '900 | Virginia Woolf |
Prova orale finale.
È prevista una prova in itinere (facoltativa) che consisterà in una presentazione orale in lingua (ad esclusione degli/lle studenti dei corsi di Lettere che potranno utilizzare l’italiano) su un tema relativo agli argomenti del corso; il tema sarà scelto liberamente dallo/a studente ed esposto di fronte alla classe, con o senza l’ausilio di mezzi audiovisivi e/o multimediali. Il voto ottenuto concorrerà alla valutazione finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
PROVA ORALE
È prevista una RPOVA IN ITINERE (facoltativa) che consisterà in una presentazione orale in lingua (a esclusione degli/lle studenti dei corsi di Lettere che potranno utilizzare l’italiano) su un tema relativo agli argomenti del corso; il tema sarà scelto liberamente dallo/a studente ed esposto di fronte alla classe, con o senza l’ausilio di mezzi audiovisivi e/o multimediali. Il voto ottenuto concorrerà alla valutazione finale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
N.A.
Applicare le teorie politiche apprese nel modulo per produrre analisi critiche personali su testi letterari o visuali.