Gli obiettivi formativi del corso sono:
1. Dare gli elementi di base sulle equazioni differenziali a derivate parziali della fisica matematica (I modulo), della meccanica dei continui e della fluidodinamica (II modulo).
2. Comprensione di fenomeni fisici retti da equazioni a derivate parziali; costruzione dei modelli matematici: equazioni delle onde, calore, equazioni di Laplace, equazioni della meccanica dei continui e della fluidodinamica.
3. Comprensione dei vari metodi risolutivi: perché è stato proposto un metodo risolutivo? Quali metodi alternativi? Capire come dalle soluzioni analitiche ottenute si passa all'interpretazione fisica dei risultati (bontà dei modelli o paradossi).
4. Sarà privilegiato il ragionamento sulla parte fisica, sui modelli e sulla risoluzione analitica.
Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding):
Alla fine del corso di Istituzioni di Fisica Matematica (modulo I e II), lo studente, oltre ad aver acquisito le conoscenze e le capacità di base nell’ambito della modellizzazione matematica, dimostrerà di:
Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding):
Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite durante il corso permetteranno allo studente di:
Autonomia di giudizio (making judgements):
Lo studente, in virtù della formazione acquisita, anche di tipo analitico-quantitativo, sarà in grado di analizzare ed interpretare criticamente i dati forniti.
Abilità comunicative (communication skills):
Alla fine del corso di Istituzioni di Fisica Matematica lo studente sarà in grado di:
Capacità di apprendimento (learning skills):
Lo studente avrà acquisito capacità di apprendere, anche in modo autonomo, ulteriori conoscenze sui problemi di matematica applicata. Tali capacità di apprendimento gli consentiranno di proseguire gli studi matematici con maggiore autonomia.
Lezioni frontali ed esercizi svolti dagli studenti a casa e in classe
Conoscenza delle equazioni differenziali ordinarie, della fisica matematica (meccanica razionale), Serie di Fourier (alcuni concetti saranno richiamati a lezione).
Fortemente consigliata
(I modulo)
Equazioni differenziali a derivate parziali della fisica matematica.
Equazioni delle onde
Equazioni del calore
Equazione di Laplace e di Poisson.
Programma completo qui:
http://www.dmi.unict.it/~mulone/IFM1819.pdf
[1] G. MULONE, Appunti di equazioni a derivate parziali della fisica matematica.
[2] M.M. SMIRNOV, Second-Order partial differential equations, ed. Noordhoff.
[3] F.JOHN, Partial differential equations, Springer-Verlag.
[4] V.I. SMIRNOV, Corso di matematica superiore II, Editori Riuniti.
[5] J. FLAVIN, S. RIONERO, Qualitative estimates for partial differential equations. An introduction. Boca Raton, Florida: CRC Press, 1996.
[7] N.S.KOSHLYAKOV, M.M.SMIRNOV, E.B.GLINER, Differential equations of mathematical physics, ed. North-Holland.
[8] A.N.TICHONOV, A.A. SAMARSKIJ, Equazioni della fisica matematica, ed. Mir.
[9] L.C. EVANS, Partial differential equations, American Mathematical Society, 1998.
[10] H. LEVINE, Partial differential equations, American Mathematical Society, 1997.
Appunti del docente e altri documenti condivisi con gli studenti in una cartella Dropbox
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Equazione della corda vibrante e interpretazione fisica dei risultatii | 1,2,3 |
2 | Equazione del calore e principio del massimo | 1,2,3,4 |
3 | Equazione di Laplace, problema di Dirichlet in un dominio sferico | 1,2,3 |
4 | Superficie caratteristica per equazioni iperbiliche | 1,2,3 |
5 | Equazione delle onde in R^3 | 1,2,3,4 |
L'esame finale consiste in una prova orale durante la quale il candidato dimostra di aver assimilato gli argomenti trattati nel corso (saranno privilegiati la comprensione, il ragionamento e la capacità di costruire esempi).
La prova potrà, a scelta dello studente, essere suddivisa in più colloqui.
La prova in itinere, si svolgerà alla conclusione del primo modulo con colloquio orale individuale.
Equazione della corda vibrante, soluzione di d'Alembert e di Fourier. Interpretazione dei risultati
Equazione del calore. Principo del massimo e teroema di unicità e dipendenza continua dai dati iniziali
Equazione di Laplace. Problema interno di Dirichlet per un dominio sferico.
Superficie caratteristica: onde deboli.
Unicità e dipendenza continua per equazioni iperboliche