LABORATORIO DI RAPPRESENTAZIONE E GEOMETRIA DESCRITTIVA M - Z

ICAR/17 - 12 CFU - Insegnamento annuale

Docente titolare dell'insegnamento

EDOARDO DOTTO


Obiettivi formativi

Il Laboratorio di Rappresentazione e Geometria descrittiva ha come obbiettivo quello di coinvolgere ciascuno studente nella comprensione dei meccanismi di base della materia, fino a rendere naturale la pratica dell’immaginazione di oggetti tridimensionali rappresentati su supporto bidimensionale. Le applicazioni che si proporranno, anche con l’utilizzo mirato di software di modellazione tridimensionale, hanno infatti l’obbiettivo, nel costituire un supporto teorico di base, di sviluppare negli studenti una chiara visione mentale dello spazio tridimensionale.

L’esercizio costante, consapevole ed assiduo è l’unico mezzo per potere giungere a tale obbiettivo e per questo motivo si prevede una condizione di immersione totale nella pratica grafica.

Il corso si pone come ulteriore obbiettivo quello condurre gli studenti a:

  1. essere capaci di applicare le loro conoscenze, capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
  2. acquisire la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi;
  3. saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti;

4. sviluppare capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento nel Laboratorio di Rappresentazione e Geometria descrittiva si svolgerà prevalentemente in aula. Ciascuno studente dovrà essere fornito degli strumenti per il disegno geometrico. Si alterneranno in modo fitto e continuo lezioni frontali ed esercizi di disegno, ricerche ed applicazioni. Nel corso delle esercitazioni si svolgerenno correzioni e colloqui didattici al fine di verificare l'andamento dell'apprendimento individuale e sostenere le motivazioni personali. Si prevedono alcune esercitazioni di disegno all'aperto sia a mano libera che di disegno geometrico, su supporti di grandi dimensioni. Alcune attività integrative consentiranno un approccio di base ai software di disegno CAD.


Prerequisiti richiesti

Sono sufficienti le competenze acquisite nella scuola secondaria di secondo grado, la competenza nel disegno geometrico acquisita nei corsi di disegno della scuola dell'obbligo e l’eventuale superamento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti allo studente in base alla verifica delle conoscenze iniziali (test di ingresso), da colmare obbligatoriamente entro il primo anno di corso tramite le modalità di recupero stabilite dal Corso di Studio.

Ogni eventuale altra carenza iniziale potrà essere compensata con un'applicazione costante e consapevole nelle prime settimane di studio con il sostegno del docente.



Frequenza lezioni

Ai sensi dell’art. 24 del Regolamento Didattico di Ateneo e del punto 3.1 del Regolamento Didattico del Corso di Studio, la frequenza è obbligatoria per gli insegnamenti denominati “Laboratorio”. Gli studenti possono chiedere la dispensa totale o parziale dall'obbligo di frequenza per gravi e/o giustificati motivi. La dispensa è deliberata dal Consiglio del Corso di Studio e deve contestualmente prevedere la possibilità di partecipare agli appelli dei relativi esami. E' caldamente consigliata anche la frequenza delle attività integrative.



Contenuti del corso

Il disegno rappresenta lo strumento elettivo del fare architettura e da sempre costituisce il mezzo attraverso il quale si dispiega il pensiero progettuale.

Con la certezza che la pratica dell’architettura debba fondarsi in primo luogo sulla chiara conoscenza degli strumenti tecnici e concettuali del disegno tradizionale, a scopo formativo, per i primi mesi è escluso l’uso del disegno assistito dal computer, che invece riguarderà solo la parte centrale e finale del corso. Sarà comunque fondamentale l’uso di tecniche manuali e materiali elementari: carta, cartoncino, matite, pastelli colorati, acquarelli, compasso, gomma, riga e squadre. L’acquisizione di una tecnica di base e di una manualità raffinata consentirà di apprezzare ed utilizzare al meglio, con la più piena consapevolezza gli strumenti offerti dalla moderna tecnologia.

Gli argomenti trattati sono i seguenti:

- Strumenti tecnici e teorici del disegno,

- Costruzioni geometriche elementari,

- Rapporti armonici ed armonia musicale,

- Metodi di rappresentazione,

- Schemi geometrici e patterns,

- Fondamenti dell’analisi grafica,

- Linguaggi: alfabeto ed ordini di architettura,

- Ordini di architettura di Vignola

- Le funzioni del disegno

- Rappresentazione compiuta di un progetto di architettura

- Proiezioni di Monge: modello di riferimento e rappresentazione di enti geometrici, figure piane e solide,

- Proiezioni di Monge: sezioni e ribaltamento dei piani,

- Prospettiva: modello di riferimento e rappresentazione di enti geometrici, figure piane e solide,

- Prospettiva: punti di misura,

- Assonometria: modello di riferimento e rappresentazione di enti geometrici, figure piane e solide,

- Assonometria: proiezioni oblique ed ortogonali. Triangolo delle tracce,

- Assonometria: terne normalizzate,

- Teoria delle ombre: ombre in proiezioni di Monge, assonometria, prospettiva.



Testi di riferimento

Bibliografia essenziale:

1) C. Cundari, Il Disegno. Ragioni. Fondamenti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2015.

2) E. Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002.

3) E. Dotto, Costruzioni geometriche. 60 esercizi di tracciamento con la riga ed il compasso, Siracusa 2007.

4) E. Dotto, Introduzione all’analisi grafica. Una nota didattica, Siracusa 2008.

5) E. Dotto, La sinagoga di Hurva di L. I. Kahn. Analisi grafica, Roma 2012.

6) L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Milano 1977, in particolare la lezione sesta, La geometria dell’architettura, pp. 146-194.

7) V. Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, Bologna 1994.

8) G. Boidi Trotti, Manuale di disegno architettonico ossia i cinque ordini del Vignola, Torino 1899 (saranno fornite delle copie delle tavole).

Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate.


Altro materiale didattico

Sono resi disponibili i seguenti testi:

- E. Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002.

- E. Dotto, Costruzioni geometriche. 60 esercizi di tracciamento con la riga ed il compasso, Siracusa 2007.

- E. Dotto, Introduzione all’analisi grafica. Una nota didattica, Siracusa 2008.

- E. Dotto, La sinagoga di Hurva di L. I. Kahn. Analisi grafica, Roma 2012.

all'indirizzo URL: https://unict.academia.edu/EdoardoDotto

Ulteriore materiale didattico sarà reso disponibile al seguente link:

http://www.architettura.unict.it/index.php?on=h&lang=it&on=d&content=5



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
160 costruzioni geometriche3) E. Dotto, Costruzioni geometriche. 60 esercizi di tracciamento con la riga ed il compasso, Siracusa 2007 
2Piante, prospetti, sezioni: disegno essenziale dell'architettura1) C. Cundari, Il Disegno. Ragioni. Fondamenti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2015 
3Proporzioni armoniche e notevoli 2) E. Dotto, Il disegno degli ovali armonici, Catania 2002. 
4Pratica della prospettivaAppunti presi alle lezioni e 1) C. Cundari, Il Disegno. Ragioni. Fondamenti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2015. 
5Proiezioni di MongeAppunti presi alle lezioni e 1) C. Cundari, Il Disegno. Ragioni. Fondamenti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2015. 
6AssonometriaAppunti presi alle lezioni e 1) C. Cundari, Il Disegno. Ragioni. Fondamenti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2015. 
7Teoria delle ombreAppunti presi alle lezioni e 1) C. Cundari, Il Disegno. Ragioni. Fondamenti. Applicazioni, Edizioni Kappa, Roma 2015. 
8Analisi grafica dell'architettura5) E. Dotto, La sinagoga di Hurva di L. I. Kahn. Analisi grafica, Roma 2012. 6) L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Milano 1977, in particolare la lezione sesta, La geometria dell’architettura, pp. 146-194. 
9Ordini di architettura di Vignola8) G. Boidi Trotti, Manuale di disegno architettonico ossia i cinque ordini del Vignola, Torino 1899 (saranno fornite delle copie delle tavole). 
10Aspetti teorici della rappresentazione e del disegno4) E. Dotto, Introduzione all’analisi grafica. Una nota didattica, Siracusa 2008; 7) V. Ugo, Fondamenti della rappresentazione architettonica, Bologna 1994. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Nel corso di ogni incontro si verificherà il corretto apprendimento dei contenuti del corso attraverso lo svolgimento di esercitazioni o prove in itinere.

Alla fine del primo semestre è prevista una verifica delle prime tavole realizzate, un'interrogazione sulle 60 costruzioni elementari ed un'esercitazione grafica sulla prospettiva. Benché sia facoltativa la partecipazione a questa verifica è caldamente consigliata.

L'esame finale prevede tre parti distinte:

- la verifica delle tavole prodotte durante il corso;

- la verifica delle tavole finali;

- un'interrogazione sui metodi di rappresentazione (proiezioni di Monge, assonometria e prospettiva), sulla teoria delle ombre e sugli ordini di Vignola.

Nella valutazione saranno prese in considerazione la qualità grafica delle tavole, la capacità di ragionamento spaziale, la costanza di applicazione allo studio.


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Ciascuna delle 60 costruzioni geometriche (ad esempio 'disegnare la sinusoide', oppure 'disegnare il decagono inscritto alla circonferenza')

Ognuna delle costruzioni di geometria descrittiva proposte (ad esempio 'disegnare la retta intersezione di due piani generici, oppure 'disegnare un punto appartenente al piano assegnato')

Semplici costruzioni di ombre (ad esempio 'disegnare l'ombra di un segmento verticale in prospettiva', oppure 'disegnare l'ombra di una piramide in proiezioni di Monge')

Ordini di Vignola (ad esempio 'disegnare la sagoma della base attica', oppure 'disegnare la divisione complessiva dell'ordine dorico')




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