TIROCINIO - I° ANNO

MED/48 - 13 CFU - 2° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

ANGELO CASA


Obiettivi formativi

OBIETTIVO GENERALE


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’attività pratica di tirocinio è articolata, di norma, in relazione al calendario accademico. Le relative disposizioni attuative sono di competenza del Direttore Didattico delle Attività Formative di Tirocinio, quale responsabile della pianificazione e della organizzazione dell’attività, in collaborazione con i tutor professionali, i quali elaborano il progetto formativo di tirocinio annuale e lo propongono all’approvazione del Consiglio di Corso.


Prerequisiti richiesti

Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente abilità specifiche di interesse professionale. Il Tirocinio professionale rappresenta l’attività formativa fondamentale per lo sviluppo di competenze professionali, relazionali e comportamentali, di ragionamento diagnostico e pensiero critico.

Le attività di tirocinio sono organizzate e coordinate dal Direttore delle attività didattiche, Docente di tirocinio.

La frequenza del tirocinio è obbligatoria e deve essere certificata dal Responsabile designato nella sede del tirocinio.

Ogni esperienza di tirocinio si conclude con un esame finale e una valutazione espressa in trentesimi, per accertare la rispondenza dei livelli raggiunti dallo studente al livello di competenza atteso, certificato dal Docente di tirocinio.

La metodologia proposta si basa sul lavoro per progetti. Le modalità di svolgimento e i criteri di valutazione teorico-pratici dell’esame di tirocinio, fanno riferimento all’esperienza formativa acquisita.

Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente abilità specifiche di interesse professionale. Il tirocinio può essere effettuato anche presso una Direzione Medica di Presidio, presso un Ufficio Qualità/Accreditamento o presso un Ufficio Comunicazione.

FINALITA’ E CONTENUTI DEL TIROCINIO

Durante lo svolgimento del tirocinio formativo il tirocinante è tenuto a:



Frequenza lezioni

La frequenza dello studente alle attività di tirocinio è obbligatoria al 100% per tutti i CFU previsti dall’ordinamento didattico (I° anno 325 ore, II° anno 425 ore) in conformità alla normativa europea e deve essere attestata e valutata. Sulla base di quanto previsto dall'art. 27 del nuovo Regolamento Didattico di Ateneo, per gli studenti cui viene riconosciuto lo status di studente lavoratore, studente atleta e studente in situazione di difficoltà il percorso formativo prevede la possibilità di una riduzione dell'obbligo della frequenza nella misura massima del 20%.

Tirocini professionalizzanti

Il CdS prevede 30 CFU da svolgere quali tirocini professionalizzanti

(13 CFU al I Anno; 17 CFU al II Anno) SSD MED/48

Attività a scelta dello studente



Contenuti del corso



Testi di riferimento

Elementi di statistica medica

Autori: Pasquale Bruno Lantieri-Domenico Risso-Giambattista Ravera

Edizioni: Mc Graw Hill

Statistica per la ricerca sociale

Corbetta Piergiorgio

Giancarlo Gasperoni

Maurizio Pisati

Edizioni: Il Mulino Manuali

Elementi di Metodologia epidemiologia

Autore: Carlo Signorelli

Editore: Società Editrice Universo

 

Compendio di Diritto amministrativo

L. Delfino F. Del Giudice

Edizioni Simone

 

Psicologia medica e Abilità relazionali

Autore: Antonello Bellomo

Edizioni Minerva Medica

 

Compendio di Economia Aziendale

La nuova università

Edizioni Simone 2005

 

Elementi di diritto del lavoro e legislazione sociale

Collana Timone

Edizioni giuridiche Simone

 

Medicina sociale

Eraldo Marziano

Leonardo Ciurca Editore

 

Lezioni di Economia Aziendale

Dipartimento di economia aziendale Università di Torino

G. Giappichelli Editore Torino

 

Risk Management

Manuale teorico-pratico per le professioni dell’assistenza

A cura di Annita Caminati Patrizio Di Denia Roberta Mazzoni

Carocci Faber Editore

 

Dirigere le professioni sanitarie

Alessandro Delli Poggi

Stefano Lazzarini

Massimiliano Talucci

Carocci Faber Editore

 

Legislazione Sanitaria e Sociale

Serie Manuali

Edizioni giuridiche Simone

 

 

 


Altro materiale didattico

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Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Psicologia medica e Abilità relazionaliPsicologia medica e Abilità relazionali-Antonello Bellomo-Edizioni Minerva Medica 
2Economia AziendaleLezioni di Economia Aziendale-Dipartimento di Economia Aziendale-Università di Torino-Editore G. Giappichelli-Torino 
3Organizzazione e management aziendaleRisk Management- Manuale teorico-pratico per le professioni dell’assistenza- A cura di Annita Caminati, Patrizio Di Denia, Roberta Mazzoni-Edizioni Minerva 
4Organizzazione Aziendale in Ambito SanitarioCompendio di Organizzazione, Economia Aziendale- La nuova università-Edizioni Simone  
5Elementi di diritto del lavoro e legislazione sociale Elementi di diritto del lavoro e legislazione sociale-Collana Timone-Edizioni giuridiche Simone 
6Statistica per la ricerca socialeStatistica per la ricerca sociale-Corbetta Piergiorgio,Giancarlo Gasperoni, Maurizio Pisati-Il Mulino Manuali 
7Elementi di Metodologia epidemiologiaElementi di Metodologia epidemiologia-Carlo Signorelli-Società Editrice Universo 
8Medicina sociale Medicina sociale - Eraldo Marziano-Leonardo-Ciurca Editore 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

RELAZIONE SCRITTA DELL’AVVENUTA ESPERIENZA DI TIROCINIO E PRESENTAZIONE DI UN PROGETTO

Le fasi di un progetto sono quattro: l’ideazione, la pianificazione, l’esecuzione/controllo, la conclusione/ valutazione

TEST DI VERIFICA IMPERNIATO SU 15 DOMANDE A RISPOSTA MULTIPLA


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI
  1. Quando è richiesto il consenso informato?
  1. Negli interventi chirurgici
  2. Negli esami endoscopici
  3. In caso di anestesia generale
  4. Tutte le precedenti alternative sono esatte
  1. Il registro di scarico delle sostanze stupefacenti e psicotrope per la descrizione delle operazioni effettuate, deve essere firmato:
  1. Dal coordinatore infermieristico dell’Unità Operativa
  2. Dai medici dell’Unità Operativa
  3. Dall’operatore che esegue la somministrazione
  4. Dal Direttore di farmacia
  1. Che cosa si intende per antisepsi?
  1. Un insieme di norme atte a impedire la contaminazione microbica di substrati già sterili
  2. Un insieme di norme atte a impedire o rallentare la moltiplicazione dei germi patogeni e non patogeni
  3. Un processo che permette l’uccisione di ogni organismo vivente (microrganismi patogeni, saprofiti, miceti, spora e virus)
  4. La detersione eseguita mediante l’uso di saponi liquidi ad alto potere detergente



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