Conoscere i principali aspetti caratterizzanti l'esame psichico e gli aspetti psicopatologici della personalità.
Conoscere i principali quadri diagnostici in ambito psichiatrico, con capacità di diagnostica differenziale e di impostazione di programmi terapeutici, sia psicofarmacologici che psicoterapici.
Conoscenza delle modalità organizzative dell'assistenza psichiatrica territoriale.
Acquisizione di una logica clinica all’interno di un modello di intervento capace di confrontarsi con diversi contesti e con le domande che da questi emergono e promozione di una cultura dell’intervento che ne condizioni l’esercizio, vincolandolo alla dimensione della ricerca e a modalità di verifica e confronto.
Il corso si propone di favorire la conoscenza delle principali tematiche della psicologia generale, della storia della psicologia e della psicologia della personalità. Mira altresì a favorire l’acquisizione della terminologia specifica della disciplina. Vengono illustrate le principali aree d’indagine della disciplina, tra le quali: l’attenzione, la percezione, la memoria, il pensiero, la comunicazione, il linguaggio e le emozioni.
Lezioni frontali e discussione interattiva sui casi clinici.
Lezioni frontali
Lezioni frontali, discussioni ricerche e casi clinici, role playing, esercitazioni pratiche, ricorso a testimonianze, relazioni, elaborati o ricerche individuali svolte dagli studenti, lavori di gruppo, esperienze din apprendimento su piattaforme di ricerca online
Conoscenze di base di neuropsicofarmacologia. Conoscenza delle principali patologie mediche associate a disturbi psichiatrici.
Capacità critica, Capacità di sintesi
capacità critica e di sintesi
Obbligatoria.
Obbligatoria
obbligatoria
1. PRINCIPALI RIFERIMENTI TEORICI IN PSICHIATRIA
2. SEMEIOTICA PSICHIATRICA
Aspetto, Attività motoria, Mimica, Linguaggio, Comportamento, Anamnesi psichiatrica
3. PSICOPATOLOGIA
Attenzione, Coscienza, Memoria, Percezione, Pensiero, Affettività, Condotte aggressive o violente, Volontà, Attività e Psicomotricità, Intelligenza.
4. CLINICA
a) LA CLASSIFICAZIONE DEI DISTURBI PSICHIATRICI – IL DSM 5 (A.P.A.); L’ICD-10 (O.M.S.)
b) DEMENZE, DELIRIUM
Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso, Diagnosi e diagnosi differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia
c) DISTURBI CORRELATI A SOSTANZE:
ALCOOL, AMFETAMINE, CAFFEINA, CANNABIS, COCAINA, ALLUCINOGENI, INALANTI, NICOTINA, OPPIACEI, FENCICLIDINA, SEDATIVI, IPNOTICI O ANSIOLITICI.
Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso, Diagnosi e diagnosi differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia
d) SCHIZOFRENIA
Epidemiologia, Fattori di rischio ed Ipotesi etiopatogenetiche, Sintomatologia (periodo iniziale, periodo di stato, decorso ed esiti), Forme cliniche, Prognosi, Diagnosi e diagnosi differenziale, Terapia.
e) ALTRI DISTURBI PSICOTICI:
DISTURBI DELIRANTI ACUTI E CRONICI;
Nosografia, Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri e Forme cliniche, Diagnosi, Decorso, Prognosi, Terapia.
f) DISTURBI DELL’UMORE
Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici (Episodio depressivo, Episodio maniacale Ipomania, Stati misti), Diagnosi, Diagnosi differenziale, Decorso (Unipolare, Distimico,
Bipolare, Ciclotimico, a Cicli rapidi, Affettivo stagionale), Prognosi, Terapia.
g) DISTURBI D’ANSIA:
DISTURBO DI PANICO E AGORAFOBIA; FOBIA SOCIALE; FOBIE SPECIFICHE; DISTURBO D’ANSIA GENERALIZZATO; DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO; DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS; DISTURBO ACUTO DA STRESS; DISTURBO D’ANSIA DOVUTO AD UNA CONDIZIONE MEDICA GENERALE; DISTURBO D’ANSIA INDOTTO DA SOSTANZE .
Cenni storici e nosografici, Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso,
Diagnosi e diagnosi differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia.
h) DISTURBI SOMATOFORMI:
DISTURBO DA SOMATIZZAZIONE, DI CONVERSIONE, ALGICO, IPOCONDRIA, DA DISMORFISMO CORPOREO
Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso, Diagnosi e diagnosi differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia.
i) DISTURBI DISSOCIATIVI:
AMNESIA DISSOCIATIVA, FUGA DISSOCIATIVA, DISSOCIATIVO DELL’IDENTITÀ O PERSONALITÀ MULTIPLA, DI DEPERSONALIZZAZIONEEpidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso, Diagnosi e diagnosi differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia.
l) DISTURBI FITTIZI:
CON SEGNI E SINTOMI PSICHICI PREDOMINANTI; CON SEGNI E SINTOMI FISICI PREDOMINANTI; CON SEGNI E SINTOMI PSICHICI E FISICI COMBINATI.Diagnosi e diagnosi differenziale; Implicazioni psichiatrico-forensi
m) DISTURBI DELL’ALIMENTAZIONE:
ANORESSIA NERVOSA; BULIMIA NERVOSA
Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso,differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia.
n) DISTURBI DELLA PERSONALITÀ:
Diagnosi e diagnosi
GRUPPO A (Paranoide, Schizoide, Schizotipico); B (Antisociale, Borderline, Istrionico, Narcisistico); GRUPPO C (Evitante, Dipendente, Ossessivo-Compulsivo)
Epidemiologia, Eziopatogenesi, Quadri clinici, Decorso, Diagnosi e diagnosi differenziale, Comorbilità, Prognosi, Terapia.
5. TRATTAMENTO
a) PSICOFARMACOTERAPIA: FARMACI ATTIVI NELLA TERAPIA DELL’ANSIA, DELLA DEPRESSIONE, DELLE PSICOSI, DEL DECLINO COGNITIVO; REGOLATORI DELL’UMORE.
b) PSICOTERAPIA
c) TERAPIE SOMATICHE
d) Riabilitazione psichiatrica e psicosociale
6. DIPARTIMENTO di SALUTE MENTALE; TRATTAMENTO SANITARIO OBBLIGATORIO
Acquisizione di una teoria psicologica che consenta l’applicazione di tecniche di intervento alla luce di uno specifico modello teorico. In questo senso, sarà possibile acquisire le conoscenze necessarie a condurre le fasi di osservazione, esplorazione, restituzione e condivisione che si operano nella definizione e nella eventuale realizzazione dell’intervento, acquisendo altresì gli elementi di analogia e differenziazione che i diversi contesti di domanda richiedono. Revisione critica dei concetti fondamentali relativi all'intervento psicologico. Contestualizzazione delle principali questioni sia teoriche che operative, all'interno di un approccio psicologico clinico e alla luce di una prospettiva teorica di tipo integrato. Focalizzazione sulla fase iniziale dell’intervento . Problemi connessi con la verifica dell'efficacia. Contenuto dell'attività formativa -Prospe ttive teoriche de i diversi modelli in psicologia clinica . -L’assessment in psicologia clinica . -Metodiche psicodiagnostiche . -Interventi in psicologia clinica . -Analisi di quadri psicopatologici.
Il programma del corso prevede l’inquadramento storico della psicologia scientifica a partire dalla sua nascita e la sua autonomizzazione nel contesto della filosofia e della fisiologia dell’Ottocento. In questo quadro verranno esaminate in modo sistematico la storia, le teorie e i metodi della disciplina sviluppando alcuni temi che accompagnano specificamente la nascita della psicologia della personalità. Le linee tematiche principali riguardano: - La storia e la storiografia della psicologia; - il metodo nomotetico e l’idiografico; - l’epistemologia della psicologia della personalità; - il metodo clinico e le teorie psicodinamiche; - il metodo sperimentale con elementi di ricerca qualitativa e quantitativa. Il corso sviluppa le principali tematiche relative alle teorie e ai metodi d’indagine della psicologia generale. Vengono illustrate le principali aree d’indagine della disciplina, tra le quali: l’attenzione, la percezione, la memoria, il pensiero, la comunicazione, il linguaggio e le emozioni.
1) Manuale di psichiatria e psicologia clinica di Giordano Invernizzi,Cinzia Bressi
Editore: McGraw-Hill Education Collana: Medicina Edizione: 5 Anno edizione: 2017
2) Elementi di psichiatria di Filippo Bogetto,Giuseppe Maina,Umberto Albert
Editore: Minerva Medica Anno edizione: 2014
Fornito dal docente in successivamente ad ogni lezione
reperibile sulla piattaforma STUDIUM
PSICHIATRIA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Disturbi Depressivi | Elementi di Psichiatria (cap.2) |
2 | Disturbi Bipolari | Elementi di Psichiatria (cap.2) |
3 | Disturbi d'ansia | Elementi di psichiatria (cap.3) |
4 | Disturbo Ossessivo Compulsivo e disturbi correlati | Elementi di Psichiatria (cap.4) |
5 | Disturbi dell'alimentazione | Elementi di Psichiatria (cap.5) |
6 | Psicosi | Elementi di Psichiatria (cap.7) |
7 | Disturbi di personalità e dipendenze | Elementi di psichiatria (cap.8-10) |
8 | Deficit cognitivi e psicogeriatria | Elementi di psichiatria (cap.11; 15) |
9 | Elementi di psicofarmacologia e organizzazione assistenza psichiatrica | Elementi di psichiatria (cap.12-13) |
PSICOLOGIA CLINICA | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Conoscenza approfondita della psicologia clinica ed applicazione nel management sanitario, Inquadramento Psicodiagnostico, Metodi di ricerca in psicologia clinica e della salute e nelle scienze comportamentali | Tutti i capitoli del manuale |
PSICOLOGIA GENERALE | ||
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. La scienza della psicologia 2. Studiare il comportamento in modo scientifico 3. Geni, ambiente e comportamento 4. Cervello e comportamento 5. Sensazione e percezione 6. Attenzione e coscienza 7. Apprendimento: il ruolo dell’esperienza 8. Memoria 9. Linguaggio 10. Pensiero 11. Intelligenza 12. Motivazione 13. Emozioni 14. Da neonato ad adulto: sviluppo fisico, cognitivo, sociale ed emotivo 15. Mente e comportamento sociale | Holt et al. |
ESAME ORALE
Orale
orale
Ipotesi diagnostiche su segni e sintomi
Principali strumenti psicodiagnostici
Principali approcci psicoriabilitativi
Metodi di ricerca
Protocolli di intervento
Le domande verteranno sulla conoscenza delle teorie, degli autori e dei principi di funzionamento dei processi. Non basta rispondere con degli esempi è possibile utilizzare gli esempi solo se questi servono ad una migliore e più ampia concettualizzazione dell’argomento in oggetto. Per esempio: domanda - parlare del condizionamento classico? La risposta non può limitarsi alla descrizione dell’esperimento di Pavlov, ma bisogna spiegare perché la scoperta di Pavlov, attraverso l’esperimento sui cani, è stata così importante per la psicologia. La risposta in questo caso deve vertere sulla definizione dei meccanismi implicati nel condizionamento e sul perché questo meccanismo è fondamentale per l’uomo (dopo la definizione e le altre informazioni necessarie lo studente dovrebbe esplicitare che questo meccanismo ha un valore adattivo perché attraverso esso l’uomo impara a dare valore di segnale a certi elementi dell’ambiente, il condizionamento permette di regolare il comportamento sulla base di “predizioni” di ciò che probabilmente accadrà, il condizionamento è un meccanismo adattivo, interviene nell’acquisizione delle relazioni di causa-effetto ecc.
Il libro di testo offre appposite sezioni per il ripasso con esempi di domande