MORFOBIOFISIOLOGIA DELLE COLTURE ERBACEE

AGR/02 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

SALVATORE COSENTINO


Obiettivi formativi

La disciplina si propone di fornire agli studenti gli elementi di morfologia, fisiologia ed ecofisiologia delle colture erbacee di maggior interesse per l’agricoltura italiana, nello scenario produttivo agricolo attuale o del prossimo futuro. Ogni coltura è trattata considerando:

1. Inquadramento botanico e descrizione dei caratteri botanici 2. Origine e diffusione 3. Importanza economica ed agraria 4. Principali utilizzazioni 5. Biologia 6. Esigenze rispetto al clima, al terreno ed all’alimentazione 7. Miglioramento genetico 8. Caratteristiche delle popolazioni e delle varietà coltivate 9. cenni sulla tecnica colturale 10. Caratteristiche qualitative e utilizzazione delle produzioni e dei sottoprodotti.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento verrà svolto mediante lezioni frontali, preparazione di tesine e presentazione delle stesse con sistemi multimediali.E' previsto inoltre, quale esercitazione, il riconoscimento dei semi e di parti di pianta delle colture studiate.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze di biologia generale, chimica generale ed organica, genetica agraria.



Frequenza lezioni

Non obbligatoria ma vivamente consigliata



Contenuti del corso

Cenni di morfologia, fisiologia ed ecofisiologia delle colture erbacee. Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee. Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno.Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia.Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee.Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro.Colture da fibra: lino, canapa, cotoneColture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità. Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli



Testi di riferimento

1) Baldoni R., Giardini L.- 2000-Coltivazioni erbacee Patron Editore Bologna

2) Appunti delle lezioni, materiali bibliografici e indicazioni di materiale di consultazione on line forniti dal docente.


Altro materiale didattico

http://studium.unict.it/dokeos/2018/courses/8667/



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Importanza economica delle colture erbacee nel mondo in Europa, in Italia; Criteri di classificazione delle colture erbacee; Metodo di classificazione e di trattazione delle colture erbacee.2) Appunti del docente 
2Colture cereali: frumento tenero e duro; orzo, avena, segale; farro; mais e sorgo; riso; grano saraceno.1) Baldoni R., Giardini L. 
3Colture leguminose da granella: fava, cece, lenticchia, fagiolo, lupino, cicerchia, pisello, soia.1) Baldoni R., Giardini L. 
4Colture oleaginose: colza, girasole, Brassica carinata e altre colture brassicacee.1) Baldoni R., Giardini L. 
5Colture ortive da pieno campo: carciofo, patata, pomodoro.1) Baldoni R., Giardini L. 
6Colture da fibra: lino, canapa, cotone1) Baldoni R., Giardini L. 
7Colture da biomassa per energia (cenni): annuali e poliennali per la produzione di bioetanolo, biodiesel, biogas, calore e elettricità.2) Appunti del docente 
8Colture foraggere (cenni): erbai, prati, pascoli1) Baldoni R., Giardini L. 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Esame orale


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Diffusione, importanza economica ed agraria di una coltura

Descrizione morfologica di una coltura erbacea

Principali caratteristiche fisiologiche di una coltura erbacea

Principali fasi fenologiche di una coltura erbacea

Tecniche colturali per una coltura

Principali varietà coltivate

Epoca di raccolta e utilizzazione del prodotto




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