BIODIRITTO

IUS/01 - 7 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

GIOVANNI DI ROSA


Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione:
"L'insegnamento di Biodiritto si propone la conoscenza dei rapporti tra la vita umana e le regole giuridiche, al fine di assicurare allo studente un approccio alle tematiche oggetto del corso che non è solamente tecnico ma, anzitutto, antropologico, essendo diretto in primo luogo all'acquisizione dell'imprescindibile dato di partenza rappresentato dal valore della persona umana".

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
"Il bagaglio di conoscenze di base afferenti alle regole istituzionali del diritto privato, unitamente ad adeguate capacità riflessive, è volto a consentire lo sviluppo di competenze critiche da parte dello studente in ordine non soltanto all'attuale stato normativo (comprensivo del contributo della giurisprudenza quale diritto vivente) ma anche con riferimento ai progetti di regolamentazione giuridica in un settore così delicato dell'esperienza normativa".


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, nel corso delle quali si affrontano casi pratici la cui soluzione è affidata all'attiva partecipazione degli studenti frequentati, anche attraverso la costituzione di appositi gruppi di lavoro, unitamente all'apporto di vari specialisti dei settori interessati dagli argomenti affrontati.


Prerequisiti richiesti

La lineare comprensione e l'adeguata rappresentazione delle tematiche oggetto dell'insegnamento presuppone il riferimento alle categorie civilistiche, segnatamente alle nozioni fondamentali del diritto privato, la cui conoscenza assume carattere basilare, unitamente ad una appropriata predisposizione per un approccio non meramente giuspositivista delle questioni affrontate.



Frequenza lezioni

La frequenza al corso di lezioni risulta utile non soltanto per le indicazioni di carattere specifico fornite durante lo svolgimento del corso ma anche per l'approccio metodologico suggerito, che si vale altresì dell'analisi multidisciplinare assicurata dall'apporto di esperti del settore afferenti alle diverse aree tematiche di riferimento (filosofia, etica, morale, medicina).



Contenuti del corso

Vita e diritto. Le tecniche di procreazione medicalmente assistita e la disciplina della legge 19 febbraio 2004, n. 40. Diritto alla vita e struttura normativa della legge 22 maggio 1978, n. 194 per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza. La regolamentazione della legge 1 aprile 1999, n. 91 sui trapianti di organi e di tessuti ex mortuo. Il trapianto da esseri umani viventi e le regolamentazioni di settore. La sterilizzazione volontaria edonistica. Dignità della persona umana e mercificazione del corpo. Le c.d. dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario. Dovere di vivere o diritto di morire? Il principio della sacralità della vita tra regole di autodeterminazione e svolgimento dell’attività medica. La disciplina della legge 15 marzo 2010, n. 38 sull’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.



Testi di riferimento

G. DI ROSA, Dai princìpi alle regole. Appunti di Biodiritto, Giappichelli, Torino, 2013, parte III, cap. V-IX.
Si consiglia altresì, per i riscontri normativi, A. DI MAJO, Codice civile, ultima edizione, Giuffrè, Milano, 2018.
Si richiede, infine, la conoscenza della legge 22 dicembre 2017, n. 219, norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento.
Il carico complessivo è di 120 pagine.


Altro materiale didattico

Il materiale didattico relativo agli eventuali aggiornamenti normativi e giurisprudenziali verrà indicato nel corso delle lezioni su "Studium".



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Corpo umano e disponibilità giuridica Cap. V - pagine 135-141 
2La vita donataCap. VI - pagine 143-169 
3La vita esclusaCap. VII - pagine 177-189 
4La vita vendutaCap. VIII - pagine 191-205 
5La vita dolenteCap. IX - pagine 211-236 


Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Lo svolgimento dell'esame avviene in forma esclusivamente orale.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

Atti di disposizione del corpo e art. 5 c.c. in rapporto con l'art. 32 Cost.; l'evoluzione in tema di disciplina dei trapianti ex mortuo; la legge n. 91 del 1999 in tema di trapianti ex mortuo; l'accertamento della morte; l'introdotto principio del silenzio assenso e la donazione degli organi.

La sterilizzazione chirurgica a fini edonistici.

La contrarietà dell'esercizio della prostituzione ai principi generali dell'ordinamento; contratto e mercato nella vendita del corpo a fini edonistici; la sorte del contratto in esecuzione di prestazione contraria al buon costume.

Le questioni della fine della vita; etica della vita e diritto di morire; il caso Welby; il caso Englaro; il caso Antoniani; le terapie del dolore e la disciplina della legge n. 38 del 2010; l'introduzione del biotestamento ad opera della legge n. 219 del 2017.




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