Questo corso introduce lo studente alle conoscenze e alle abilità necessarie ai tecnici professionisti che, a diverso titolo, vengono chiamati ad assistere vari attori territoriali preposti alla gestione e al miglioramento del rapporto tra comunità insediate e i loro ambienti di vita. Per quanto sia di livello introduttivo, il corso combina attività di studio teorico ad esercitazioni di pratica professionale, per cui è specificatamente rivolto a studenti interessati a intraprendere una attività professionale direttamente o indirettamente connessa al campo della pianificazione territoriale.
La classe combina attività di studio teorico e seminariale con attività di esercitazione pratica, nell’idea che lo studente che affronta nuovi contenuti teorici e tecnici è subito chiamato ad applicarli e valutarli criticamente nella pratica, facendoli propri. Visto che molto dell’apprendimento si basa sulla possibilità per ciascuno/a studente/ssa di riflettere criticamente sull’efficacia e la qualità del lavoro che esso/a stesso/a ha svolto – sulla base dei materiali studiati e di feedback raccolti in classe –, diventano necessari sia la frequenza che lo svolgimento TEMPESTIVO e PUNTUALE delle esercitazioni settimanali. In particolare:
Sebbene non siano richieste, conoscenze di base di cartografia e disegno, software di gestione delle immagini digitali e di una piattaforma GIS sono molto utili.
La frequenza delle lezioni è obbligatoria, e richiede non solo la presenza in aula ma anche la piena e vigile partecipazione alle attività in corso. Ciascuno studente può compiere una assenza non giustificata senza che questo comporti un impatto nella valutazione del suo rendimento ai fini dell’esame. A seguito di una conversazione con la docente e/o sotto opportuna documentazione, è possibile essere giustificati per un massimo totale di quattro assenze. In tutti gli altri casi, ogni assenza comporterà una riduzione del voto finale.
Il corso introduce i fondamentali dell’analisi e progetto di uso del suolo, della perequazione nei fenomeni di urbanizzazione, del contrasto della contrazione urbana e dell’abbandono delle campagne, della rivitalizzazione urbana e rurale, e della pianificazione ecologica e (per una economia) circolare. Di seguito si riporta una articolazione schematica degli argomenti trattati durante il corso:
1. Sachs, I., & Fraboni, M. (1988). I nuovi campi della pianificazione. Edizioni Lavoro.
2. Patrizia, G. (2001). Tecniche urbanistiche. Carocci, Roma.
3. Friedmann, J. (1993). Pianificazione e dominio pubblico. Dalla conoscenza all'azione (Vol. 145). Edizioni Dedalo.
Durante il corso verrà resa disponibile su Studium le dispense contenenti tutti i materiali didattici non soggetti a copyright.
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | 1. lezioni introduttive | dispensa del docente |
2 | 2. cosa è la pianificazione territoriale, tra tecnica e politica | estratto da Friedman J., pianificazione e dominio pubblico |
3 | 3. inquadramento normativo | LN 1150/42; LRS 71/78 |
4 | 4. La pianificazione della viabilità | estratto da Gabellini P., Tecniche urbanistiche |
5 | 5. la classificazione dei suoli | DM 1444/68 |
6 | 6. la pianificazione a contrasto della speculazione edilizia | dispensa del docente |
7 | 7. la rivoluzione ambientale (i limiti dello sviluppo, la pianificazione ecologica) | Sachs, I., & Fraboni, M. (1988). I nuovi campi della pianificazione |
8 | 8. la rivoluzione processuale (pianificazione strategica, negoziata, partecipata) | dispensa del docente |
9 | 9. la pianificazione per una economia circolare | dispensa del docente |
10 | 10. studio di buone pratiche | dispensa del docente |
Che cosa è la pianificazione territoriale?
In che modo la crisi ambientale degli anni 70 ha modificato le tecniche di pianfiicazione territoriale?
In che modo oggi possono/devono essere coinvolti gli stakeholders nei processi di pianificazione territoriale?
Che differenza c'è tra pianificazione negoziata e pianificazione partecipata?
In che modo si calcolano gli standard urbanistici in un territorio comunale e che scopo?