DIDATTICA DELLA STORIA

M-STO/04 - 6 CFU - 1° semestre

Docente titolare dell'insegnamento

SALVATORE ADORNO


Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è di attivare competenze e conoscenze per lo svolgimento della didattica disciplinare. Lo studente alla fine del corso dovrà possedere il controllo degli strumenti didattici la consapevolezza delle finalità educative della disciplina storica.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza manualistica dei programmi curriculari di storia.



Frequenza lezioni

Facoltativa



Contenuti del corso

1) il significato: la Storia nel suo divenire come disciplina, finalità e utilità della disciplina, uso pubblico della Storia, tipologie fondamentali della storiografia odierna, relazione tra ricerca e didattica.

 

2) il metodo: tempo e spazio; le fonti storiche; inferenza, comparazione, generalizzazione; archivi e fonti tradizionali, archivi e fonti digitali; particolarità e livelli del testo storico;.

 

3) il canone scolastico: analisi dei curricula; le Indicazioni nazionali e il loro raccordo con il curriculum; le esperienze degli altri paesi europei; storia, identità e cittadinanza

 

4) l'insegnamento: la programmazione didattica di Storia; la didattica trasmissiva-sequenziale; l'Unità modulare di apprendimento; la metodologia della ricerca a scuola

 

5) il laboratorio: elaborazione di progetti; sperimentazione didattica; utilizzo delle tecnologie nella sperimentazione e nella disseminazione delle esperienze didattiche



Testi di riferimento

Modulo A (2 CFU)

Per tutti

Walter Panciera – Andrea Zannini, Didattica della Storia. Manuale per la formazione degli insegnanti, Firenze, Le Monnier, 2013 (ultima edizione) (215 p.).

 

Un testo a scelta tra i seguenti:

Pietro Corrao e Paolo Viola, Introduzione agli studi di storia, Roma, Donzelli, 2005 (137 p.)

Sergio Luzzatto (a cura di), Prima lezione di metodo storico, Roma – Bari, Laterza, 2010 (208 p.)

Piero Bevilacqua, L’utilità della storia. Il passato e gli altri mondi possibili, Roma, Donzelli, 2007 (175 p.)

Carl Gustav Hempel, Dario Antiseri, Come Lavora uno storico, Roma, Armando editore, 2018 (122 p.)

 

Modulo B (2 CFU)

Per tutti:

Reinhart Koselleck, “Spazio di esperienza” e “orizzonte di aspettative” due categorie storiche, consultabile in www.studioroma.istitutosvizzero.it/wp-content/.../ISR_StudioRoma_Koselleck_IT1.pd (25 p.)

 

Un testo a scelta tra i seguenti:

Marc Bloch, Apologia della storia o il mestiere di storico, Torino, Einaudi, 2009 (254 p.)

Lawrence Stone, Viaggio nella Storia, Roma Bari, Laterza, 2008 (295 p.)

Krzysztof Pomian, Che cos’è la storia, Milano, Bruno Mondadori, 2001 (287 p.)

David Armitage, Jo Guldi, Manifesto per la storia. Il ruolo del passato nel mondo d'oggi, Roma, Donzelli, 2016 (264 p.)

Modulo C (2 CFU)

Un testo a scelta tra i seguenti:

Edgar Morin, La testa ben fatta. Riforma dell'insegnamento e riforma del pensiero, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2000 (138 p.)

Edgar Morin, I sette saperi necessari all'educazione del futuro, Milano, Raffaello Cortina Editore, 2001 (122 p.)

Martha C. Nussebaum, Non per profitto. Perché le democrazie hanno bisogno della cultura umanistica, Il Mulino, 2011 (170 p.)

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Verifica dell'apprendimento


MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Due prove in itinere: 1) lavoro in gruppo su uno o più testi dei moduli A, B, C, con relazione finale individuale scritta. Verrà valutato il contributo offerto al lavoro di gruppo, la capacità di comprensione critica del testo e la competenza nell’esposizione scritta. 2) Simulazione di una lezione su argomento scelto con il docente da svolgersi in 10 minuti con consegne predeterminate sulle modalità di svolgimento della lezione. Verrà valutata l’efficacia dell’esposizione e il rispetto delle consegne.

La Prova orale finale verterà sul manuale di Panciera Zannini sul testo di Koselleck e sui testi non affrontati nella prova in itinere.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato


ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI

La maggior parte dell'esame sarà svolto con prove in itinere e in sede laboratoriale secondo lo schema esposto nel primo quadro. La prova orale prevede specifiche domande sulla normativa e sulla metodologia didattica. Per i non frequantanti le domande verteranno sui contenuti dei libri scelti e sulle interpretazioni dei singoli autori.




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