Temi e forme letterarie nella moderna tradizione culturale europea.
Disposizione alla lettura di opere complesse.
Facoltativa
A) il potere, il denaro, le colonie nell’età moderna.
B) esempi di narrativa breve e allegorica fra Otto e Novecento.
Questa parte del programma affronterà il problema della formazione del potere, soprattutto nell’espansione coloniale europea, fra il primo Seicento e il primo Novecento, attraverso la trasfigurazione letteraria. Sarà letta durante le lezioni la parte iniziale, Concetto di Illuminismo, nel volume di Horkheimer e Adorno, Dialettica dell’illuminismo, Einaudi, pp. 11-50, da studiare per gli esami.
Seconda parte:
In questa parte la narrativa breve moderna sarà affrontata attraverso alcuni grandi esempi letterari.
Per una comprensione dei principali temi sarà affrontato durante le lezioni il volume di F. Orlando, Il soprannaturale letterario, (Einaudi), da portare agli esami limitatamente alle pp. 3-87.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Prova orale finale.
Durante gli esami saranno affrontate entrambe le parti trattate durante le lezioni e presenti nel programma. Le domande potranno attraversare dunque varie opere e vari problemi. Fra i criteri di valutazione saranno prese in esame la compiutezza dell’informazione, la conoscenza dei testi, la maturità nell’affrontare i problemi posti dalle opere.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato