Per affrontare il primo anno, lo studente dovrà prima di tutto familiarizzare con i sistemi di scrittura (hiragana, katakana, kanji), con la morfologia e la fonologia di base della lingua giapponese. Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di padroneggiare gli elementi di base previsti per il superamento del livello N5 del JLPT: sintassi, scrittura, ma anche elementare capacità dialogica, di lettura e comprensione di brani semplici.
Inoltre, potrà iniziare a sviluppare le capacità traduttive e di ascolto attraverso esercitazioni assistite con brani e testi di canzoni. Le competenze acquisite al termine del corso corrisponderanno a quelle previste per il superamento del livello N5 del JLPT.
Lezioni frontali.
Ottima conoscenza della lingua italiana
Facoltativa
Morfologia, sintassi e lessico della lingua giapponese. Traduzioni di brani letterari, testi di canzoni e manga.
Minna no Nihongo - Shokyū 1, Honsatsu 1, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, pp. 1- 171 (Unit 1-20).
Minna no Nihongo - Shokyū 1, Kanji renshūchō, Tōkyō, 3A Corporation, 1998, pp. 1-76 (Unit 1-20).
Minna no Nihongo - Shokyū 1, Traduzioni e note grammaticali; Tōkyō, 3A Corporation, 2013, pp. 1-129 (Unit 1-20).
Mastrangelo Matilde, Junichi Oue, Impariamo il giapponese, vol. 1, Milano, Hoepli, 2018, pp.1-132 (Unit 1-6).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
http://studium.unict.it/dokeos/2019/courses/syllabus/?cid=14206
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Alfabeti sillabici - Kana | UNIT 1 |
2 | Predicato nominale | UNIT 1 |
3 | Struttura base della frase SOV | UNIT 1 |
4 | Frasi interrogative | UNIT 1 |
5 | Introduzione all'uso delle ''particelle''. | UNIT 1 |
6 | Correlare i nomi | UNIT 1 |
7 | Pronomi e aggettivi dimostrativi | UNIT 2 |
8 | Usi del ''ka'', del ''no'' e di "o". | UNIT 2 |
9 | "Koko", "Soko" "Asoko" | UNIT 3 |
10 | Pronomi dimostrativi | UNIT 3 |
11 | Numerali, classificatori | UNIT 4 |
12 | Particelle "kara", "kara-made", "ni", "de", etc. | UNIT 4 |
13 | Forme in "masu" dei verbi (affermative e negative) | UNIT 4 |
14 | Verbi di moto e particelle | UNIT 5 |
15 | Invitare qualcuno a fare qualcosa | UNIT 6 |
16 | Proporre di fare qualcosa | UNIT 6 |
17 | Complemento di termine | UNIT 7 |
18 | Uso di "ageru" e "morau" | UNIT 7 |
19 | Aggettivi in "i" e in "na" | UNIT 8 |
20 | Differenze tra "wa" e "ga" | UNIT 9 |
21 | Usi del "kara" | UNIT 9 |
22 | Esistenza di persone, oggetti e animali ("imasu" e "arimasu") | UNIT 10 |
23 | Espressioni di tempo; pronomi interrogativi | UNIT 11 |
24 | Forme passate (verbi, aggettivi) | UNIT 12 |
25 | Comparativo e superlativo | UNIT 12 |
26 | Volere/desiderare (''hoshii''; ''V-tai'') | UNIT 13 |
27 | Lo scopo per cui si va, si viene o si ritorna in un luogo | UNIT 13 |
28 | Forma in "te" dei verbi | UNIT 14 |
29 | "Vte+kudasai"; "Vte+imasu" | UNIT 14 |
30 | Approfondimenti sulla forma "Vte+imasu" | UNIT 15 |
31 | Dare un permesso | UNIT 15 |
32 | Non permettere qualcosa | UNIT 15 |
33 | Altri usi della forma in "te" dei verbi | UNIT 16 |
34 | Forma "Vte+kara" | UNIT 16 |
35 | Forma in "te" di aggettivi e sostantivi | UNIT 16 |
36 | Interrogativi "do" e "donna" | UNIT 16 |
37 | Approfondimenti su "wa" e "ga" | UNIT 16 |
38 | Chiedere di non fare qualcosa | UNIT 17 |
39 | Esprimere un obbligo | UNIT 17 |
40 | Concedere qualcosa | UNIT 17 |
41 | Forme piane dei verbi | UNIT 17 |
42 | Nominalizzazione dei verbi | UNIT 18 |
43 | Essere in grado di/ saper/poter | UNIT 18 |
44 | Prima di ("mae ni") | UNIT 18 |
45 | Esperienze fatte/non fatte (V+ta kotoga aru) | UNIT 19 |
46 | Elenco non esaustivo di azioni o stati (''tari/tari'') | UNIT 19 |
47 | Espressioni di cambiamento (''Narimasu'') | UNIT 19 |
48 | Forme piane di sostantivi e aggettivi. | UNIT 20 |
Prova finale scritta e orale.
La votazione massima sarà assegnata allo studente che dimostrerà una piena competenza e padronanza degli argomenti trattati durante il corso. Sarà di fondamentale importanza la conoscenza del lessico e delle strutture grammaticali corrispondenti al livello 4 del Japanese Language Proficiency Test (N4). Per sostenere la prova orale, lo studente dovrà superare la prova scritta con una votazione minima di 180/300.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
Prova scritta
Esercizi con flessione verbale; uso delle particelle; traduzione di un brano dal giapponese all'italiano; kanji da leggere e da scrivere.
Prova orale
Correzione della prova scritta; lettura di un brano del libro con relative domande di comprensione; conversazione in giapponese su argomenti generici.